Seminario sulla Popolazione Stellare

Nel 1957 la Pontificia Accademia delle Scienze e la Specola Vaticana hanno co-sponsorizzato un seminario sul tema delle popolazioni stellari, un argomento allora nuovo che aveva implicazioni non solo per la nostra comprensione dell’evoluzione delle stelle ma, in definitiva, della nucleosintesi e dell’età dell’universo . Il fatto che le stelle più vecchie fossero di una popolazione chimica diversa rispetto alle stelle più giovani supportava l’idea di un universo in evoluzione, in particolare il modello che è diventato noto come il “Big Bang”.

A questo incontro erano presenti alcuni tra i più importanti astrofisici dell’epoca [foto guida disponibile]:

a. Daniel O’Connell SJ (1896 – 1982) direttore dell’Osservatorio Vaticano 1952 – 1970

b. Giuseppi Armellini (1887 – 1958) Studiò formazione planetaria, capo dell’Osservatorio Campidoglio/Monte Mario

c. Walter Baade (1893 – 1960) Osservando le stelle nella Galassia di Andromeda ha inventato il nostro attuale sistema di Popolazione I e II; le sue osservazioni sulle variabili Cefeidi in quella galassia hanno ricalibrato la nostra comprensione della dimensione dell’universo.

d. Adriaan Blaauw (1914 – 2010) Fondatore e primo direttore dell’European Southern Observatory; ha studiato stelle ad alta velocità.

e.Hermann Brück (1905 – 2000) Rifondatore dell’Osservatorio di Dunksink, Irlanda; Astronomo reale per la Scozia 1957 – 1975. (Fuggì dalla Germania nazista per lavorare all’Osservatorio Vaticano nel 1936)

f. Daniel Chalonge (1895 – 1977) Fondatore dell’Institut d’astrophysique de Paris, studiò la fotometria stellare, inventore del microfotometro Chalonge.

g. William Fowler (1911 – 1995) Ha vinto il premio Nobel per la fisica nel 1983 per le sue teorie su come gli elementi sono formati dalle reazioni nucleari all’interno dello stars

h. Otto Heckmann (1901 – 1983) Primo direttore dell’European Southern Observatory; esperto di cosmologia.

i. George Herbig (1920 – 2013) Scopritore di oggetti “Herbig-Haro”, un particolare tipo di giovane stalla.

j. Fred Hoyle (1915 – 2001) ha lavorato con Fowler sulle teorie su come si formano gli elementi nelle stelle; ha inventato il termine “Big Bang”

l. Georges Lemaître (1894 – 1966) Nel 1928 p. Lemaître ha proposto la teoria cosmologica che è diventata nota come il “Big Bang”

m. Bertil Lindblad (1895 – 1965) ha spiegato alcune risonanze orbitali (“Risonanze Lindblad”) e dettagli della rotazione delle galassie; tale lavoro ha infine portato alla rilevazione della “materia oscura”

n. William Morgan (1906 – 1994) Sviluppò un sistema di classificazione stellare, dimostrò l’esistenza di bracci a spirale nella Via Lattea.

o. Jason Nassau (1893 – 1965) Esperto in struttura galattica.

p. Jan Oort (1900 – 1992) ha determinato l’esistenza di una lontana nuvola di comete ora chiamata Nube di Oort

q. Ed Salpeter (1924 – 2008) Applicò la teoria nucleare alla formazione degli elementi nelle stelle; ha descritto come i buchi neri forniscono l’energia del nucleo galattico attivo.

r. Allan Sandage (1926 – 2010) Prima misurazione accurata di Hubble Constant, scopritore di quasars.

s. Martin Schwarzschild (1912 – 1997) Uno dei primi astrofisici ad applicare metodi informatici elettronici per modellare l’evoluzione degli astri.

t. Lyman Spitzer (1914 – 1997) Esperto di polvere interstellare, ha proposto per la prima volta telescopi nello spazio; lo Spitzer Space Telescope prende il suo nome.

u. Bengt Strömgren (1908 – 1987) Determinato l’abbondanza relativa di elio e altri elementi nelle stelle; ha ideato il sistema di filtri fotometrici Strömgren

v. A. David Thackeray (1910 – 1978) Dimensioni ed età stimate dell’universo tramite variabili nelle Nubi di Magellano; scoperto i globuli di Thackeray (regione di formazione stellare)

w. Patrick Treanor SJ (1920 – 1978) che ha studiato il contenuto metallico delle stelle; diventerà il direttore dell’Osservatorio Vaticano, 1970 – 1978

x. Pietro Salviucci (1936 – 1973) Cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienzes

z. V. Préobrajenski, segretario della Pontificia Accademia

Si noti che tutti gli scienziati tranne uno sono uomini di origine nordeuropea (più il cancelliere della Pontificia Accademia). In parte ciò riflette lo stato dell’economia nel secondo dopoguerra, quando poche nazioni potevano sostenere la ricerca astronomica; ma ancora, la mancanza di diversità è sorprendente.

Area 3

Gruppo 1Gruppo 2Gruppo 3