Il VATT

In senso orario dal centro:

1. Papa Giovanni Paolo II dialoga con P. Sabino Maffeo SJ, vicedirettore della Specola (1985 – 2003). P. Maffeo scrisse la prima storia completa della Specola, Al servizio di nove papi. Importante per la Specola, Papa Giovanni Paolo II scrisse una famosa lettera al suo direttore, P. George Coyne, sulla natura della fede e della scienza; approvò anche l’apertura di un centro a Tucson, che alla fine portò alla costruzione dell’Alice B. Lennon, il VATT

2. Il cuore del VATT è il suo pionieristico specchio spin-cast, con un diametro di 1,8 metri e una focale f/1.

3. Lo specchio è stato il primo prodotto con il rivoluzionario metodo spin-cast, in cui il vetro viene fuso su una forma a nido d’ape in un forno rotante. Qui è mostrato lo specchio con l’inventore del metodo spin-cast, Roger Angel. Propose che il Vaticano condividesse lo specchio con l’Università dell’Arizona, dando così origine al detto che “il Vaticano ha uno specchio telescopio fatto da un angelo”!

4. A causa della lunghezza focale molto ridotta dello specchio, il telescopio ha una dimensione compatta molto insolita, che gli consente di essere alloggiato in una piccola cupola. In questo modo l’area intorno allo specchio può essere facilmente mantenuta alla stessa temperatura dell’aria notturna, consentendo una visione costante durante la notte.

5. Quando Papa Giovanni Paolo II andò in Arizona nel 1987, incontrò P. Coyne e il dottor Angel, che descrissero i loro piani per quello che sarebbe diventato il Large Binocular Telescope da costruire vicino al VATT, utilizzando la stessa tecnologia dello specchio spin-cast.

6. Il VATT si trova sul monte Graham, una vetta scura, arida e remota nell’Arizona orientale. È collegato al Thomas Bannan Astrophysical Laboratory, che comprende anche alloggi per gli astronomi.

7. La messa a fuoco nitida degli specchi del telescopio e il sito chiaro e scuro consentono immagini straordinarie di oggetti del cielo profondo. Qui sono mostrate la Nebulosa Anello in Lyra (M 57), immagine di Matt Nelson, e la Nebulosa del Granchio in Toro (M1), immagine di fr. Jonathan Stott SJ.

8. Dal tetto del Large Binocular Telescope, si può vedere il VATT nascosto tra gli alberi innevati; alla sua destra si trova il grande edificio quadrato che ospita lo specchio di dieci metri del telescopio submillimetrico (radio).