Papa Pio X

Papa Pio X, Giuseppe Melchiorre Sarto (1835 – 1914), fu eletto Papa nell’agosto del 1903 e prestò servizio fino alla sua morte nel 1914. Svolse un ruolo cruciale nella storia della prima Specola.

Dopo la morte di Padre Denza nel 1894, altri scienziati assegnati alla Specola furono un sismologo e un meteorologo (che ne fu nominato direttore). Sfortunatamente, il loro tentativo di aiutare con il lavoro astronomico non ebbe successo. Infine, nel novembre del 1904, Papa Pio X incaricò l’arcivescovo di Pisa Pietro Maffi di riorganizzare la Specola e cercare un nuovo direttore. Dopo più di un anno di trattative molto delicate, nel febbraio 1906 fu selezionato il sacerdote gesuita Johan Hagen, dando inizio alla tradizione di affidare la Specola ai Gesuiti e concentrando il lavoro della Specola esclusivamente all’astronomia.

Pio X ampliò anche lo spazio a disposizione della Specola. Lo spazio originariamente assegnato alla Specola era molto articolato e i dipendenti non disponevano di spazi abitativi e di lavoro sufficienti. Su suggerimento di monsignor Maffi, nel 1906 Pio X donò alla Specola la sua Villa Papale sulle Mura Leonine, a diretto contatto con la Torre di San Giovanni; su questa torre era collocata la cupola di 8,8 m del rifrattore Merz del 1909.

Il 17 novembre 1910 Pio X concesse un’udienza speciale al personale della Specola per celebrare ufficialmente la nuova sede. L’anno successivo, in commemorazione dell’ottavo anno del suo pontificato, la storica medaglia che veniva coniata ogni anno e distribuita ai membri della Corte Pontificia e ai Dignitari Ecclesiastici in occasione della festa degli Apostoli Pietro e Paolo, era iscritta con il figura allegorica dell’Astronomia che pronuncia le parole: Ampliorem. in. Hortis. Vat. Mihi. Sedem. Adornavit (“Mi ha preparato un seggio più ampio nei Giardini Vaticani”).

Area 1

Gruppo1Gruppo 2Gruppo 3Gruppo 4Gruppo 5Gruppo 6