Phi (2019)
Jill Nichols
Phi (2019)
Stampa su carta, preparata dall’artista del dipinto originale su rame.
Ispirato da un’immagine di Hubble della nebulosa Eta Carina.
L’artista scrive: Nel processo di pittura ‘Phi’, ero profondamente consapevole che l’immagine di riferimento rappresenta una nebulosa che non esiste più esattamente la stessa forma, e in effetti non ha più da milioni di anni. Il passato era diventato presente e poi di nuovo passato. La sequenza di Fibonacci si moltiplicava e divideva continuamente al suo interno, dall’infinito all’infinitesimale e viceversa. Il tempo scorreva mentre viaggiavo attraverso le distese dello spazio e mi ritrovavo in una danza con il colore e la luce della Carina. Mi è venuto in mente che potrebbero esserci anche particelle entangled Terra/Carina. Mi rendo conto che quest’ultimo pensiero somiglia un po’ al pensiero pre-Copernico, secondo cui tutto ruota intorno a noi. Tuttavia, il mio pensiero è più che tutto è interconnesso e quindi una cosa è destinata a influenzarne un’altra.
È un dono che mi dà una gioia intensa: condividere la bellezza, la verità e toccare l’anima di un altro. E alla fine ‘Phi’ è proprio questo: toccare le anime. Spero che guardando “Phi” di persona tu abbia trovato convalidati i tuoi pensieri iniziali, che “Phi” sia di casa alla Specola Vaticana.